La giornata di ieri è stata caratterizzata da una serie di collocamenti andati a buon fine, la Spagna ha collocato 5,4 miliardi a 12 e 18 mesi con tassi rispettivamente del 2.695% 15pd più alti dell’asta precedente e del 3.26% ( +16pb), in Grecia sono stati collocati titoli trimestrali per 1,625 miliardi ad un tasso del 4.96% ( + 8bp) e in Italia l’ultima tranche del BTP 15/04/2016 è stata collocata ad un rendimento del 3.90% ( +13 bp). Gli Spread erano stamane in forte compressione -7bp per il BTP decennale; sui mercati valutari l’Euro ha sfiorato 1,45 per poi flettere sotto 1,44 nella notte; da segnalare un rialzo dei rendimenti, oltre 10pb sul tratto 5-30 anni. In Europa ha tenuto banco la riunione informale dell’Eurogruppo che si è chiusa senza sostanziali novità e la testimonianza di Draghi che ha ribadito che la BCE esclude qualunque soluzione non volontaria. Negli Usa le dichiarazioni di Bernanke hanno sottolineato i rischi collegati all’attuale stallo dei negoziati sul limite legale del debito, dove qualsiasi sviluppo che possa essere avvicinato ad un Default porterebbe a gravi contraccolpi sui mercati finanziari e sul sistema dei pagamenti,. Questo scenario che in molti non ritengono così probabile danneggerebbe il dollaro e i titoli del tesoro sui mercati globali nel lungo termine. In questa fase privilegiamo per l l’area Euro emissioni corporate liquide in settori tradizionali Un paio di idee, ma evidentemente qui vi è il Rischio valuta, anche su Lira Turca e Real
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