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14-01-2017
Rating Italia, Indagini BPM Banco, Due Rischi Aggiuntivi
Da lunedì salirà il costo di approvvigionamento delle banche italiane, l'ultima delle agenzie a levare il merito creditizio A è stata ieri sera DBRS. Come è sempre successo in tutti questi anni, stampa e politica si affretteranno a costruire un caso per cui il taglio era ampiamente scontato, ma non è così: ora l'Italia ha un merito creditizio a un soffio dal non essere più considerato investment grade e molti fondi complementari http://www.fondapi.it/docs/Regolamento_multicomparto.pdf hanno un regolamento che già neescluderebbe la ammissibilità. Nel contempo la procura apre una indagine per Aggiottaggio sulla fusione Banco-BPM, su ipotesi che spesso abbiamo avanzato da questo sito: probabilmente finirà come al solito in un nulla d fatto ma certo la fusione rappresenta una distruzione di valore inaccettabile per gli azionisti di BPM. Non vi è molto che si possa fare se si investe in Italia tranne che rivolgersi ad aziende industriali, possibilmente con buon Dividendo, poco indebitate, che fatturano soprattutto all'estero e verosimilmente non liquidissime: con ogni probabilità saranno quelle che si difendono meglio in un mercato che necessariamente terrà conto di questi sviluppi, perchè vi saranno investitori istituzionali costretti a disinvestire dal debito italiano. Mai come ora il nostro portafoglio Italia rispetta queste caratteristiche. |