La Borsa di Piazza Affari ha mostrato un andamento prevalentemente irregolare nell'ottava appena conclusa, non scostandosi in maniera rilevante da quanto emerso sugli altri mercati finanziari internazionali. I dati di bilancio divulgati ultimamente hanno confermato una tendenza generale più che soddisfacente. Le quotazioni petrolifere sono rimaste dal canto loro confinate su livelli inferiori ai 60 $ al barile, anche grazie all'aumento nettamente superiore alle attese delle scorte settimanali di greggio negli Stati Uniti. Sull'azionario milanese, tra i bancari, spunto rialzista per Capitalia. L'istituto capitolino ha pubblicato un balzo record per gli utili riferiti ai primi nove mesi del 2005, che si sono portati da 59 a 633 milioni di euro: si tratta del migliore risultato di sempre nel periodo. Alla crescita dei profitti si è legato altresì un miglioramento della redditività. Il Roe annualizzato al 30 settembre si è attesato al 12%, tanto che l'a.d. Matteo Arpe si è detto ottimista sulla possibilità di anticipare a fine 2005 l''obiettivo di "return on equity" al 13%. Previsioni favorevoli anche per i risultati dell''intero esercizio. Al centro dell'attenzione si è posto il titolo automobilistico Fiat. La casa torinese e l'americana Ford hanno firmato un accordo di collaborazione definitivo per lo sviluppo congiunto e per la produzione di piccole vetture di nuova generazione negli impianti del Lingotto in Polonia. La cooperazione porterà sul mercato due modelli, la nuova 500 per la Fiat e la sostituta della Ka per Ford. Vendite diffuse per Mediaset, dopo una trimestrale deludente soprattutto in termini di crescita pubblicitaria, che ha portato le maggiori case d''affari estere e italiane a tagliare il "target price" del gruppo televisivo. L'indice Mibtel chiude a quota 25''662, in salita dello 0.62% rispetto alla settimana precedente. Commento a cura di Corner Banca |