http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2017-01-02/mps-disinnescare-npl-priorita-la-bce-223049.shtml?uuid=ADbpRoOC, Di soluzioni per scaricare le sofferenze se ne cercano da tempo, anche per le quattro banche in risoluzione (l'offerta di un euro di UBI sarebbe condizionata appunto allo scarico delle sofferenze), che sono a libro, a partire dal MPS a valori irrealizzabili. Nel caso di MPS le due poste più importanti sono la conversione di azioni in Sorgenia (gruppo De Benedetti) e un credito vantato verso il gruppo Marcegaglia. Tralasciando le modalità con cui sono stati erogati questi crediti (e probabilmente continueranno ad essere erogati in futuro) è evidente che cartolarizzarli non serve a nulla: la Cartolarizzazione serve quando vi sono molti piccoli crediti e si possono razionalizzare le procedure di incasso; qui evidentemente non vale, come scritto più volte l'ottanta per cento di questi crediti è erogato all'uno per cento della clientela. Che si tratti di parenti e amici è molto probabile se dal 2013 si propose di istituire una commissione bancaria per vigilare su quest processi e ad oggi è ancora "in fase esplorativa". L'unico modo logico per scaricare dai bilanci delle banche questa spazzatura è infilarli in veicoli dove possono essere acquisiti senza particolare preoccupazione rispetto al loro vero valore: con la Legge di stabilità è privilegiato fiscalmente, nel risparmio previdenziale, l'investimento in titoli non quotati, che si tratti di previdenza obbligatoria o complementare. Su quella obbligatoria non ci si può fare niente, è una gabella che impone lo stato. Ma su quella complementare, che si tratti di secondo o terzo pilastro i rischi sono enormi ed evitabili. E' evidente che la politica farà di tutto per salvare le banche: si tratta di un errore enorme perchè ad esempio a MPS visto che larga parte del patrimonio e del passivo vanno comunque azzerati, meglio sarebbe far confluire i correntisti in istituti più solidi (cosa che se no i correntisti fanno da soli) e mettere queste banche in risoluzione. Con uno sportello ogni 2000 mila abitanti e crediti dubbi per 200 mliardi a livello di sistema, è prolungare una inevitabile agonia, con costi crescenti per i cittadini. Ma su questo meccanismo si regge larga parte dei legami viziosi tra politica ed economia e nessuno sembra disposto a mettervi mano. Volentieri rispondiamo a questi in proposito all'indirizzo di info@finanze.net |