Già parte dei nostri portafogli modello, il titolo della casa farmaceutica francese ha subito un crollo di oltre il 15% in un paio di sedute sulle voci che uno studio medico assocerebbe effetti cancerogeni all'assunzione di Lentus, farmaco per la cura del diabete che rappresenta circa il 15% del fatturato del colosso per il 2009. La società ha confermato il proprio sostegno per il farmaco, affermando che lo studio - peraltro non ancora pubblicato- non prova alcun nesso causale tra i due fatti. La nostra sensazione è che si sia scatenata una guerra non troppo nobile tra i grandi generici ( Merck subì un analogo attacco qualche anno fa - poi molto ridimensionato), in tempi in cui stanno scadendo i brevetti per alcuni dei farmaci di punta. A sette volte gli utili, calcolati escludendo dal fatturato il contributo di Lentus, Sanofi sembra davvero a buon mercato. Per un confronto, i mercati europei vendono a circa 25 volte gli utili storici, un'enormità e Sanofi ha fatto un minimo di 36 euro nella fase più acuta di caduta dei mercati. Qualsiasi notizia rassicurante, Sanofi terrà oggi una conferenza, potrebbe portare il titolo a rimbalzare dai circa 41 euro attuali. |