Pochi gli appigli lasciati all'amministrazione americana per qualsiasi tipo di intervento dopo che la Siria ha accolto la richiesta russa di consegnare le armi chimiche. Chi siano i buoni e i cattivi in questa vicenda che non segue certo percorsi logici (perchè gli Stati Uniti avrebbero dovuto preannunciare l'attacco se comunque come dice oggi Kerry il problema rimane Assad?) è difficile da capire. In una soluzione diplomatica come quella prospettata ne escono tutti vincitori, con lì'opinione pubblica che potrà lodare lo spirito di collaborazione tra due delle tre grandi potenze. Come sempre accade da anni in presenza di annunci funesti, la reazione di sollievo è sempre superiore alla iniziale preoccupazione. I tassi però tornano a salire in serata. |