Delle volte, è accaduto molto spesso in questi ultimi anni, la Siria l 'evento più recente prima dell'Ucraina, si ha come la sensazione che la politica voglia ingigantire i fatti per provocare effetti di Azione e reazione sui mercati finanziari oramai al centro di ogni decisione. Come accadde qualche mese fa sulla Siria, oggi nessuno si ricorda che Assad è ancora là: la reazione positiva conseguente al sollievo per il non materializzarsi di eventi catastrofici (la morte di molte persone sicuramente lo è ma non per i mercati finanziari) è sempre superiore a quella iniziale negativa. Goldman Sachs e Birinyi, due delle voci più positive nel coro, ipotizzavano che questi livelli fossero raggiunti per fine anno. Il grafico ricorda enormemente quello delle peggiori cadute di borsa, ma forse questa volta sarà differente. Vale la pena comunque di muoversi su comparti conservativi, quali il farmaceutico, dove segnaliamo tra gli altri Merck e Eli Lilly. |