All'insegna della più totale confusione quello che si legge sulla stampa di settore. La Spagna presenta oggi una Finanziaria pesante che probabilmente alimenterà le tensioni secessioniste della Catalogna. In questi stessi giorni escono i risultati di uno stress test sulle banche spagnole che giustificherebbe l'eventuale intervento del meccanismo di stabilità, in novembre, per cento miliardi. Il FMI ha stimato che di quei cento le banche spagnole ne avrebbero bisogno solo quaranta, il governo spagnolo parla di sessanta e agenzie di Rating locali di ottanta. La situazione delle banche spagnole è peggiorata nelle ultime due settimane perchè il governo spagnolo ha proceduto ad un piazzamento privato presso le maggiori per poco meno di dieci miliardi di euro, che sono andati a finanziare alcune province tra quelle in difficoltà. Per la Spagna accedere ora agli aiuti sarebbe molto difficile perchè in cima a quello che presumibilmente richiederebbero le banche c'è la necessità di un aiuto all'intero sistema paese. Ma l'altro ieri i paesi creditori hanno detto che perchè il Meccanismo Europeo di Stabilità aiuti le banche bisogna che non si tratti di situazioni pregresse, che è come dire che le banche spagnole con i soldi del Mes non possono essere salvate, se non con il consenso di tutti gli stati membri. Se però il costo del debito spagnolo ritorna come da ieri intorno al sei per cento sulla parte lunga, accedere ora ai salvataggi vuol dire vedere con ogni probabilità i mercati, dopo un probabile rialzo emotivo delle borse, puntare il dito sull'Italia. A noi l'ipotesi più probabile sembra che si uscirà con uno stress test addomesticato sulle banche, con esiti vicino alle stime del FMI in modo da poter dirottare, almeno sulla carta, parte dei fondi dalle banche direttamente allo stato spagnolo. I problemi dell'economia così si aggreverebbero ma forse i mercati sarebbero contenti. Vedremo se le aste dei BTP e le prossime francesi sull'Oat scommettono su questa ipotesi. Gli acquisti massicci della banca centrale svizzera per indebolire il franco svizzero si sono prima riversati sul bund tedesco poi sull'Oat: senza troppo pensare che la traiettoria del debito francese non giustifica tassi così tanto più bassi di quelli italiani. Dostoevskij fa dire al Grande Inquisitore che le popolazioni si governano con il mistero, il miracolo e l'autorità, lasciandole in uno stato di placida ignoranza. Niente è più attuale di questa definizione se applicata alla gestione della crisi europea. |