Per pochissimi giorni, dopo che Draghi aveva inaugurato nel direttivo di inizio mese la stagione delle indicazioni sulle prossime mosse del suo istituto, la cosiddetta forward guidance, l'euro aveva iniziato ad indebolirsi e i tassi a scnedere. Sono bastate alcune successive dichairazioni di Coeurè, del direttivo BCE, secondo cui le previsioni del suo istituto saranno cambiate ad ogni riunione, un pò come dire che non sono vere previsioni, per precipitare di nuovo l'area euro nell'usuale scenario di euro forte e tassi in risalita. La Bce, come nel caso del meccanismo OMT spera di influenzare il mercato a aparole, senza far seguire fatti concreti. La situazione è inasprita dal nuovo atteggiamento accomodante di Bernanke, che si riflette nei tassi di cambio relativi. Ora davvero le parole non bastano più http://www.bloomberg.com/news/2013-07-17/draghi-carney-face-money-where-mouth-is-guidance-test.html |