Musk come al solito si fa avanti per accedere alle forniture di litio, ma non ha certo i soldi per rilevare la quota (probablmente circa un miliardo di dollari) e il genero di un ex dittatore cileno difficilmente si fa convincere a ricevere azioni di Tesla in cambio, se non a un prezzo di un decimo di quello attuale. Gli unici che possono rilevarla senza problemi sono i Cinesi, che però controllano già il 50% dell produzione mondiale, quindi diventerebbero quasi monopolisti. Come hanno fatto per i diritti televisivi del calcio italiano (hanno comprato una società spagnola che ha preso i diritti in Italia), arrivano spesso ai loro scopi in modo indiretto. Gli Italiani non gli avrebbero venduto i diritti quindi se li comprano comprando l'azienda che li ha acquisiti. Quando Tencent ha investito in Tesla è molto probabile che lo abbia fatto per eliminarla dal mercato non perché ci crede. Il titolo SQM a trentasei volte gli utili potrebbe non essere carissimo ma le valutazioni si basano su uno sviluppo del mercato dell'auto elettrica che non ha niente a che fare con la realtà: come da pezzo allegato https://www.ft.com/content/609adb06-0a61-11e8-8eb7-42f857ea9f09 ci sono poco più di un milione di veicoli elettrici alla fine del 2017 mentre Deutsche Bank ipotizza si arrivi a venticinque milioni nel 2025 (se si cerca con SQM nel sito si trova lo studio di DB). E per ora di offerenti non se ne vedono, mentre il prezzo del litio scende. Il tasso di sviluppo previsto ci sembra demenziale ma se anche fosse Tesla non avrebbe mai la possibilità di arrivare a produrre due milioni di veicoli, diciamo circa il dieci per cento del mercato complessivo. Viviamo in un contesto di gestori e analisti finanziari che o non sanno fare i conti o sono dalla parte sbagliata (ovvero come nel caso di Fiat Chrysler non lavorano per gli investtori ma per tirare una fregatura agli investitori e beneficiare gli attuali azionisti dei gruppi, che li ricompensano con laute commissioni). Se sono i Cinesi a comprare il cinque per cento di SQM, Tesla sI può scordare di fare il suo stabilimento in Cina che era già stato annunciato ma non autorizzato dai Cinesi. I quali probabilmente copriranno la larga parte della produzione di quanto ipotizza Deutsche Bank, solo in veicoli leggeri e piccoli, certo non in autovetture come quelle di Tesla. E lì di litio ne serve meno. |