In mercati guidati dalla cassa mediatica si tende sempre a reagire eccessivamente a ogni notizia: all'inziio dell'anno l'euro era fortssimo perché uscivano dati economici (vecchi di alcuni mesi) che facevano riempire le testate finanziarie di giudizi entusiastici sulla ripresa europea, poi rivelatasi molto più debole del previsto. Ora la lettura sull'Inflazione americana si attesta (linea verde del grafico) ancora sotto all'obiettivo della Fed, seppur di poco. In pochi minuti ieri il dollaro ha perso quasi l'uno per cento salvo poi fare un tentativo di recupero nel pomeriggio su ricoperture tecniche, da chi oramai si aspettava una discesa sino a 1,15. Inoltre Powell ha pù volte charito che se anche la linea verde passasse il due per cento riterrebbero il fenomeno destinato a rientrare. |