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08-03-2019
Statu Uniti, le Aziende si Quotano Usando Capitale Come se Fosse Debito
Sta per andare sul mercato Lyft, concorrente di dimensioni minori di Uber ma con tassi di crescita negli utenti (non nei profitti, quelli non ci sono https://www.latimes.com/business/hiltzik/la-fi-hiltzik-lyft-ipo-disclosure-20190307-story.html, peccato l'articolo sia in inglese. perché spiega bene molti trucchi) maggiori. Eppure si parla di una Quotazione intorno a cinque volte le vendite, che in un setttore a bassi margini , di base Lyft intermedia tra pubblico e guidatori, sono una follia. Come dice l'articolo appena quotati o saccheggiano i giodatori o aumentano le tariffe delle corse, rendendosi non competitive con i servizi taxi tradizionali. Da più parti si levano voci sul mercato di livelli eccessivi di indebitamento delle aziende americane e in alcuni casi è certamente vero: ma si tratta prevalentemente di situazioni legate a operazioni di acquisizioni passate come quella di Anheuser Busch su Inbev, il gruppo ha tre volte tanti i debiti del capitale, una enormità per una azienda di questo settore https://it.investing.com/equities/anheuser-busch-exch-balance-sheet Ma quello che sta succedendo e qui la Sec chiude due occhi (la Consob di Savona farà altrettanto se CdP cerca di mettere alcune partecipazioni sul mercato9, è che soprattutto nelle nuove quotazioni le aziende cercano azionisti come se fossero creditori: quotano una piccola parte dell'azienda sulla base di prezzi di fantasia relativi a operazioni di piazzamento privato effettuate in precedenza, poi quando il prezso dopo la Quotazione scende ricomprano azioni a prezzi più bassi e le rivendono su un successivo rimbalzo, tutto con il supporto degli analisti delle case di investimento, che su queste operazioni fanno una fortuna. Ce ne si accroge guardando i bilanci di Netflix o Tesla: il patrimonio è a zero, il debito molte volte il patrimonio netto che è rimpinguato solo dalla riserva di sovrapprezzo azioni: quando hanno cassa e i prezzi scendono, queste aziende ricomprano azioni con la riserva di sovrapprezzo. Per questo si dice che aziende come Tesla hanno bisogno di prezzi di borsa alti: se non hanno cassa per ricomprare azioni o il broker compiacente non riesce a sostenere la prossima previsione di prezzo a quattrocento dollari, queste aziende falliscono. Non si dovrebbe mai trattare gli azionisti come se fossero creditori: alla prima crisi di fiducia l'azienda salta per quanto sia osannata. |