Richieste di disoccupazione ai minimi da sei anni, il mercato associa immediatamente questa notizia ad una possibile Azione restrittiva della Fed a settembre, ma le due cose non sono necessariamente legate. La banca centrale statunitense ha affermato che terminerà le operazioni di acquisto titoli con un tasso di disoccupazione intorno al 6,5% e prezzi in crescita intorno al 2%, il dato di oggi. Eppure il tasso di disoccupazione rimane circa un punto più alto di così, nonostante le attuali richieste di sussidi siano storicamente coerenti con un livello di occupazione più alto. La spiegazione va cercata in un minor tasso di partecipazione attiva , dopo dicotto mesi i disoccupati vengono considerati inesistenti negli Stati Uniti e nella sostanziale incandidabilità di una parte della forza lavoro, che risulta progressivamente non riqualificabile per le attuali esigenze. Si capisce perchè la Fed di San Francisco, quella da cui curiosamente viene la Yellen, principale sostenitrice delle politiche espansive dell'istituto, sostenga questa settimana che gli effetti delle politiche della banca centrale su economia e Inflazione, se esistono, sono estremamente limitati. La disoccupazione non diminuirà ulteriormente per effetto delle politiche monetarie , ponendo la Fed in una specie di dilemma del prigioniero che porterà a bruttissime conseguenze sulle borse. A breve la correlazione tra i vari mercati azionari, da due settimane l'Europa sale qualsiasi cosa succeda a New York o a Tokyo tornerà a livelli normali. Come ultima considerazione, come diceva ieri sera Santelli di CNBC, i dati di Inflazione diffusi dal governo sottostimano l'aumento reale dei prezzi, almeno per coloro che svolgono tre delle attività cui quasi nessuno può sottrarsi: comprare da mangiare, fare benzina e pagare un affitto.Tutte tre le componenti sono cresciute molto più del due per cento durante l'ultimo anno, mentre come in Italia il paniere per il calcolo dell'Inflazione include i prezzi di alcuni beni (negli Stati Uniti gli schermi piatti, sostituiti massicciamente dai Tablet) per cui non vi è alcuna domanda: i cui prezzi sono pertanto in picchiata. |