Quadro buio ieri quello dipinto ieri dal governatore della Fed, con sostanziali revisioni al ribasso per l'economia. Bernanke ha fatto il minimo che poteva fare, avendo metà circa del suo direttivo contrario ad operazioni di nuova immissione di moneta. Ma il cambiamento di alcune espressioni nella retorica convincono alcuni tra i migliori osservatori, www.calculatedriskblog.com che nella riunione del primo agosto la Fed varerà la fase tre di acquisti sul mercato aperto di titoli. E' nostra opinione che nuova moneta negli Stati Uniti non aiuti a rimuovere le cause strutturali di debolezza, ma certo che un annuncio a pochi mesi dalle elezioni darebbe all'amministrazione democratica un vantaggio sensibile. Sarebbe peraltro un colpo tremendo inferto all'Europa che invece avrebbe bisogno di analoghi interventi da parte della BCE che in assenza di accordi tra Italia e Germania su tagli significativi della nostra spesa pubblica non si renderanno possibili. A quel punto gli Stati Uniti, che comunque poco ma crescono disporrebbero di un ulteriore vantaggio competitivo nei confronti dell'Europa e porrebbero probabilmente fine alla svalutazione dell'euro, di cui soprattutto l'Italia ha un bisogno disperato. In una nuova operazione di QE crediamo inoltre che i repubblicani chiederebbero l'esclusione dell'accesso di filiali di banche europee negli Stati Uniti, che fu massiccia nella prima fase e attiro' molte critiche alla Fed. Vi è forse una velata provocazione all'Europa nei piani di Bernanke che speriamo agisca da stimolo. Nel frattempo riteniamo si possa ritornare a comprare soprattutto dollari canadesi mentre chi opera con banche on-line potrebbe considerare l'acquisto di ETF sul segmento lungo della curva dei tassi americani, che con le operazioni twist rimarranno incredibilmente bassi. |