Oggi incontro in Spagna tra Monti e Rajoy, molti analisti sostengono che l'Italia stia cercando di mettere pressione sulla Spagna perchè chieda aiuti, per non essere coinvolta nel medesimo processo, ma le vicende politiche italiane fanno piuttosto ipotizzare che saranno i tassi italiani a dover salire più di quelli spagnoli. Molto difficile che la legge di stabilità trovi consenso politico, a destra come a sinistra, mentre i mercati non scontano oggi l'ipotesi, non più irrealistica - i Grillini sembra siano il primo partito a Palermo - che il governo abbia vita limitata. Il grande successo del BTP Italia modificherà probabilmente l'ammontare delle emissioni del Tesoro previste per gli ultimi due mesi, con il probabile obiettivo di ridurre la durata media limitando la dimensione delle emissioni lunghe. Oggi l'asta Bot vedrà probabilmente un lieve aumento dei tassi, anche se le emissioni sul breve continuano ad essere rifinanziate dalla liquidità concessa alle banche dalle operazioni LTRO. Sarebbe una buona idea se i media smettessero di dare risalto a questa lotta politica che è guerra del passato, l'unico futuro positivo possibile per l'Italia, dopo Napolitano arriva ieri anche Draghi a sostenerlo, passa attraverso un abbandono della sovranità nazionale; in particolare in caso di avanzamento dei Grillini, che dicono parecchie cose sensate ma che sul programma economico (ipotesi di referendum sull'euro, apprezzamento per la politica di espropri argentina) condannerebbero l'Italia a un futuro da terzo mondo, se non coordinati in ambito europeo. |