Pensiamo gli Stati Uniti, dopo la impennata violenta dei tassi, ieri sino a quasi il 2,5% sul decennale abbiano tutto l'interesse a calmierare le aspettative di rialzo, che francamente oggi sono basate su attese per interventi della nuova amministrazione americana che sono al di là della portata (ciò che ha portato i titoli delle banche di investmento ad una volata insostenibile), anche se oggi il dato sulla occupazione potrebbe essere superiore alle attese. Crediamo che anche un dato sulla occupazione oggi probabilmente superiore alle attese sia già incorporato nei prezzi e che vedremo una pressione al ribasso sul dollaro durante la giornata, in attesa di quanto avverrà nel fine settimana in Europa. |