L'Economist di questa settimana dedica un'intera pagina a Technorati, società californiana che a messo a punto il primo motore di ricerca sui blog(diari personali dei "navigatori").Il sito offre agli utenti di entrare direttamente in contatto con l'autore del blog e di ricercare i blog stessi per tema (gli articoli vengono classificati in base alla recente popolarità degli argomenti trattati).Se il modello di business non è differente da quello dei principali motori di ricerca (vive sostanzialmente di entrate pubblicitarie sugli annunci che vengono reindirizzati, in baseal tema trattato, sulle pagine dei blog), la tecnologia, come spiega l'Economist, è meno evidente perchè se nei principali motori la notizia appare necessariamente con ritardo dati i tempi necessari per l'aggiornamento dell'archivo, qui il blog viene "pescato" dall'algoritmo immediatamente (trattandosi fondamentalmente di una conversazione su argomenti "caldi" il ritardo provocherebbe calo di interesse). Non sappiamo se Technorati sarà un''altra Google sul mercato, quello che è certo è che l''innovazione che i motori hanno portato alla spesa pubblicitaria fanno decisamente tremare le agenzie pubblicitarie tradizionali. |
07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione.
Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
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27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
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18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
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14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
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18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio
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