Il coro di critiche con cui la coalizione di governo ha accolto l''intenzione di Telecom di scorporare la telefonia mobile (su cui come dicevamo nel precedente articolo su Telecom fatichiamo ad identificare compratori ai prezzi indiciati) è sintomo dell''incapacità di larga parte dell''impresa italiana di crescere senza patroni. Tronchetti si è affrettato ad affermare, dopo le dichiarazioni del capo del consiglio, che non si tratta di uno scorporo della telefonia mobile ma semplicemente della costituzione di una nuova realtà separata. In molti si domandano cosa c''entri il cicaleccio dei politici con decisioni di una azienda privata, ma la realtà purtroppo è che anche nell''originaria operazione di acquisto del controllo di Telecom, l''imprenditore aveva dovuto contare su un assenso politico che oggi sconta a suo sfavore. Sinistra o destra, il malcostume degli intrecci tra politica e finanza continua a prevalere. |