Il meccanismo è sempre lo stesso , l' azionista di maggioranza relativa di Vivendi che ne controlla poco più del 20% con Vivendi che a sua volta controlla il 20% di Telecom Italia, con alla guida un manager che non ha nessuna esperienza di convergenza media contenuti e che passa agilmente dalle utility ai treni alle nuove tecnologie. Esattamente quello che Tronchetti fece anni fa. Il progetto di accorpamento di Vivendi, con le possibili alleanze con Mediaset è nella giusta direzione ma si muove nell'ambito di un sistema oligopolistico che difficilmente consenitrà di esprmere creatività e che pertanto andrà nella direzione di maggiori oneri per il consumatore.L'operazione 3 / Wind è al vaglio dell'Antitrust perchè potrebbe comportare un aumento delle tariffe, difficilmente lo sarà quella di Telecom. Del resto Cattaneo viene da una esperienza in Terna dove nonostante la liberalizzazione delle tariffe il costo della bolletta energetica è salito enormemente per il consumatore perchè il costo della rete è salito. Questi personaggi sanno come estrarre "valore" a scapito dei consumatori. Non crediamo il titolo abbia più spazio di crescita, dopo il recente rimbalzo. |