11-09-2006

Telecom Italia, domani le carte

Come è noto, Telecom Italia sta studiando, con l'aiuto dei consulenti di Mc Kinsey che avevano convinto Tronchetti a incorporare Tim in Telecom due anni fa, esattamente l'operazione opposta.
L'idea è che è potenziali compratori, tra cui vengono citati nomi come Deutsche Telekom ed altri licenziatari della tecnologia Umts carichi di debiti, sarebbero disposti a sborsare 35 MIliardi per la parte di telefonia mobile dell'azienda, consentendo a Telecom Italia di azzerare i debiti ed effettuare un accordo forte sui contenuti con Murdoch.
La bizzaria dell'idea sta nel fatto che qualche anno fa si strappavano tutti di mano le licenze Umts a prezzi improbabili ed ora Tronchetti sarebbe pronto a sbarazzarsi del prezioso "gioiello", visto che con la convergenza fisso mobile non è probabilmente più necessario essere in entrambe i mercati.
Ma se lo sviluppo sui contenuti passa grazie alla banda larga anche dalla telefonia fissa chi sarebbe cosi' pazzo da pagare tutti quei soldi per Tim? A nostro parere un potenziale candidato potrebbe essere Hutchinson Wampoa che non essendo riuscito a quotare 3 sul mercato italiano ( si vedano con il motore di ricerca gli articoli a proposito) potrebbe incorporare 3 in Tim e rivendere in borsa l'operazione.
Si tratta di operazioni di ingegneria Finanziaria, montate sul fumo agitato dai consulenti, ma se l'operazione passa, Teelecom Italia presumibilmente volerà in borsa.


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