Era stata presentata dalla stampa come una dimostrazione di fiducia nel piano industriale l'aumento della quota detenuta in Telecom al 5% da parte di Findim ma si trattava in realtà di un tentativo di contrastare l'influenza dominante dei consiglieri Telco, che rimangono invariati nonostante gli acquisti di quote di Telefonica (i diritti di voto sarebbero solo trasferiti a gennaio) mancando crediamo i requisiti giuridici per applicare retroattivamente una versione dell'Opa allargata che sarà discussa in settimana alle camere. Se gli avvocati dei Fossati fossero convinti della possibilità di perseguire questa strada preferirebbero consegnare le azioni a 1,09 tanto è quanto paga Telefonica. Non escluderemmo che questa Azione riceva paradossalmente il supporto di Telefonica, perchè crediamo che nel tentativo di imporre l'Opa sul titolo la politica abbia in mente di costringere Telefonica a cedere la rete a CdP. |