09-04-2008

Telecom Italia, quando i prezzi incorporano le peggiori notizie

Qualche tempo fa, in occasione della presentazione del piano industriale avevamo scritto che le affermazioni della direzione sembravano finalmente orientate al realismo. Dal canto suo il mercato, preoccupato per gli effetti della apertura della piattaforma ad altri operatori e dal declassamento del debito della società da parte di S&P, aveva penalizzato fortemente il titolo. I tagli al Dividendo, sacrosanti, hanno fatto il resto.
Non che non ci siano problemi: il livello di indebitamento della società è molto alto e raddrizzare anni di mancanza di visione strategica non è banale.
Però l'azienda non dovrà fare ricorso al mercato per almeno un paio di anni. Per quanto la piattaforma si debba aprire, inoltre l"ultimo miglio", ovvero il collegamento che arriva alla casa dell'utente rimane sempre di grande interesse: un compratore queste aziende lo trovano sempre, Alitalia no.
Il prezzo di 1,2 euro, raggiunto pochi giorni fa era, secondo la definizione della formula che utilizziamo per la selezione dei titoli "stracciato". Non è detto che il titolo continui a salire come ha fatto negli ultimi giorni ma le valutazioni sono interessanti.

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