Telecom, la Stupida Guerra dei Fondi

Siamo davvero al paradosso con Assogestioni che si improvvisa giurista e invita i fondi a votare contro la lista di consiglieri per il CdA di Vivendi http://www.milanofinanza.it/news/telecom-proxy-iss-astenersi-su-lista-proposta-da-vivendi-per-cda-201704191650274640 Altro tentativo maldestro di assist al governo per riappropriarsi di Telecom (ora che Padoan ha fatto l'ennesimo voltafaccia - pare che l'aumento dell'Iva, anche se incluso nel Def non si farà più - i soldi si spera arrivino dagli aumenti delle tariffe).
Quelli di Vivendi sono più preparati di questi burocrati anche se può non piacere che un altro settore strategico se ne vada in mano ai francesi. Vale forse la pena di ricordare che l'ad Cattaneo ha un pacchetto di uscita, inseime a due o tre suoi uomini di cinquanta milioni di euro, assicurato in tempi in cui sembrava l'uomo gradito sia a Renzi che Berlusconi.
Peggio di questo non ci può essere, certamente i francesi non metterebbero del management con questi compensi e il fatto che non abbiano proposto la rimozione di Cattaneo la dice lunga su quanto poco in fondo Vivendi e Mediaset stiano litigando.
Il titolo può avere qualche spunto speculativo: questo governo di fantocci non ha certo la forza per imporre una statalizzazione della compagnia e di elezioni non ne vediamo all'orizzonte prima che tutti i parlamentari abbiano incassato il loro vitalizio.
Rmane una industria del risparmio gestito che oltre a incassare enormi commissioni oramai si è messa al servizio dei desiderata del governo, dagli aumenti di capitale sulle banche alle azioni di disturbo su Telecom.

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