In un interessante articolo sul settore delle telecomunicazioni, l'Economist di questa settimana cita vari casi di aggregazione nel settore delle telecomuicazioni in base ai quali l'industria si sta tutta muovendo verso un processo di convergenza tra media (televisione, telefono, computer) e contenuti (immagine, voce, dati). La stessa Telecom Italia, prima dei recenti rivolgimenti, aveva indicato nella possibile trasformazione in media company di Tim la possibile strada per il risanamento aziendale. Il settimanale inglese sostiene che si tratta di una nuova moda dell'industria, come lo fu la corsa alla aggiudicazione delle licenze UMTS alcuni anni fa, anch'essa probabilmente destinata a risolversi in un beneficio per il consumatore, almeno in termini di costi, ma non in maggiori ricavi per l'industria. A nostro parere, la convergenza tra media e contenuti porterà indubbiamento ad un abbattimento delle tariffe ma, un po' come sta succedendo per le aerolinee, questo dovrebbe tradursi in un ulteriore processo di Consolidamento per l'industria dove pochi rimarranno i protagonisti ma quei pochi saranno veramente profittevoli. Tra i possibili vincenti vediamo in Europa Telefonica e Cable & Wireless, negli Stati Uniti Verizon ed alcune media company oggi molto sottoutilizzate come Time Warner. |
16-01-2023
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