Le recenti trimestrali di Nokia, Ericsson e Samsung hanno tutte invariabilmente testimoniato il medesimo fenomeno; insieme ad una crescita importante dei volumi, tutti i produttori hanno registarto un pesante calo degli utili netti, a causa di una competizione sempre più accesa sui prezzi. Il fenomeno è più evidente nel caso di Nokia, che, al fine di recuperare quote di mercato perse negli ultimi due anni soprattutto a causa di una minore capacità della concorrenza di innovare sul design dei nuovi modelli, ha adottato una politica di prezzi più aggressiva. In un contesto come quello attuale continuiamo a privilegiare Samsung, che detiene una quota di mercato inferiore a Nokia, ma ha una maggiore penetrazione in Cina, il mercato che fa registrare i tassi di crescita maggiori. E' indicativo che dopo la pubblicazione dei risultati il titolo di Nokia abbia perso circa il 10% mentre quello di Samsung è rimasto sostanzialmente stabile, ad un livello di circa il 20% superiore alla nostra precedente raccomandazione.
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