Costo del finanziamentio sul debito a breve che sulla base delle aste Bot di ieri scende in modo deciso, cio' che avrebbe dovuto scatenare una spirale virtuosa sugli Spread dei titoli di stato italiani che invece salgono di nuovo verso i massimi di novembre. E'evidente che chi e' andato in asta ieri non sono operatori di mercato, che altrimenti avrebbero comprato anche sulle scadenze lunghe della curva. Queste operazioni sono a nostro parere solo dannose per la gestione del debito pubblico, perche' quando arriveranno le aste corpose, a partire da meta' gennaio, sara' evidente a molti speculatori che vi e' Margine per spingere ancora piu' in alto il costo del finanziamento italiano. Monti deve fare in fretta con misure di finanza straordinaria: o la banca centrale acquista pesantemente sulle aste di gennaio-marzo oppure saranno i cittadini italiani a dover forzosamente comprare titoli. |