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06-02-2017
Unicredit la Strategia Piu' Sensata per i Gia' Azionisti
Di solito negli aumenti di capitale in Italia, soprattutto quelli che devono andare bene per forza, nei primi giorni il titolo e' molto forte e a causa dell'effetto Leva il prezzo dei diritti lo e' ancora di piu'. Se cosi' sara' anche questa volta, vale la pena di sfruttare i primi giorni per vendere i diritti, casomai ricomprandoli verso la fine del periodo di Opzione. Di solito gli aderenti al consorzio hanno tutto l'interesse a mandare un segnale di forte attivita' nei primi giorni dell'aumento con l'obiettivo di condizionare la psicologia dei risparmiatori. Questo aumento deve andare bene per forza dal punto di vista della banca (che spende cinquecento milioni per raccogliere 12,5 miliardi, il quattro per cento di costo sull'intera emissione); e dal punto di vista dei collocatori che a fronte di queste enormi commissioni, che alla fine pagano gli azionisti, cercheranno di piazzare il piu' possibile (daranno una mano i prodotti di risparmio gestito) per non doversi accollare l'inoptato o piu' facilmente ritirarsi dal consorzio di garanzia perdendo le commissioni. La Consob chiudera' con ogni probabilita' un occhio o forse due nel caso di attivita' anomala sui diritti nei primi giorni. Inflessibile con i consulenti finanziari, lo e' un po' meno con le grandi istituzioni. |