Dati di Inflazione al netto di cibo e energia all'1,4% e in marginale rialzo dall'anno venturo. Se l'Inflazione da domanda non sale in una sistuazione di piena occupazione, a maggior ragione non salirà quando la riforma fiscale eliminerà alcuni sgravi fiscali per le classi meno abbienti e medie, come quelli sui figli. La Yellen ieri sera, crediamo giustamente anche se forse un po' di frustrazione si leggeva nelle sue parole, minimizzava i possibili impatti sulla crescita dlla riforma fiscale, che l'amministrazione americana stima invece allo 0,7% in più di Pil annuo. Quasi in contemporanea i Repubblicani annunciavano di aver raggiunto un accordo sulle due versioni della rifoma alle camere, con il coefficiente di tassazione sulle classi pù abbienti al 21%. Chi è ricco non consuma di più perché paga meno tasse e non ci stupirebbe che la riforma fiscale abbia alla fine un effetto recessivo, perché sono le classi medie a pagar l conto. Qualche ncentivo nel settore industriale a rimpatriare liquidità ora c'è in particolare nel settore farmaceutico che non ha potuto, essendo molto più regolato, utilizzare schemi elusivi come qulli di Apple o d Facebook. Passato l'effetto annuncio della riforma che a nostro parere spingerà appunto il settore farmaceutico, poi riteniamo probabile che a partire da gennaio assistremo a una correzione significativa: le elezioni d metà mandato il prossimo autunno vedranno con ogni probabilità almeno una delle due camere ai Democratici e una situazione di crescente ingovernabilità, come è d'altra parte il caso in quasi tutto l'Occidente. |