I due aumenti sono garantiti uno da Intesa l'altro da Unicredit segno che altre banche che se ne possono fare carico non ve ne sono e, come titola il FT stamane http://www.ft.com/intl/cms/s/0/e6098734-acac-11e5-993b-c425a3d2b65a.html#axzz3vnN2fele potrebbero dover essere offerti a grosso sconto se appunto i primi due istituti italiani devono liberarsi dell'obbligo di subentrare. Servono complessivamente poco meno di due miliardi e in particolare Unicredit non è oggi in grado di garantire queste somme senza intaccare i propri coefficienti.
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