In un recente viaggio ho avuto modo di assistere ai controlli all confine di alcun stati, in particolare a Panama, una "colonia" americana dove il dollaro è moneta legale, i Venezuelani vengono respinti senza mezzi termini. Al tempo di Chavez, ora difficile avere informazioni il prezzo di estrazione del greggio era superiore all'attuale prezzo di mercato e il Venezuela regalava petrolio a Cuba. Il paese è isolato e non ha alcuna diversificazione possibile al petrolio. A differenza di quanto accadde all'Argentina, dove le banche americane erano pesantemente investite qui non sono in molti a detenere debito del paese. L'embargo sul petrolio venezuelano non serve a niente perchè a questi prezzi non interessa a nessuno. Continuiamo dunque a ritenere che un investmento in obbligazioni sovranazionali in peso messicano e reais contenga un Rischio valutario che è inferiore al maggior rendimento che si ottiene risptto ad una analoga emissione in euro. |