10-02-2014

Yen, Probabile un Forte Rialzo

Molte le circostanze che ci portano a pensare che lo yen possa molto rafforzarsi da qui a fine marzo. La prima, è evidente che il cambio debole si riflette in un maggior costo energetico ma non in un aumento della domanda: i dati diffusi la notte scorsa lo confermano se ancora ve ne era bisogno.
La seconda, la chiusura dell'anno fiscale a marzo in Giappone di solito porta ad un forte rimpatrio dei capitali.
Crediamo poi che ad una seconda lettura dei dati di occupazione americana di venerdì scorso risulterà più probabile che gli operatori si convincano che la Fed continuerà a ridurre i suoi programmi di acquisto e che anzi un aumento dei tassi è addirittura possibile nel 2014. La turbolenza sulle borse quindi a nostro parere non è finita: se i mercati scendono lo yen è il maggiore beneficiario.
Infine è difficile che il dollaro si rafforzi contro yen se rimane così debole contro euro. Per fine anno alcuni operatori prevedono un euro dollaro intorno a 1,2 ma riteniamo dopo giovedì scorso che una grande caduta si possa vedere solo se la Bce opera in urgenza: una possibilità è che sia chiamata a riacquistare i crediti incagliati dalle banche italiane, come suggeriva ieri Alesina, se come speriamo accada l'ipotesi bad bank viene rigettata.L'altra che il prossimo dato di Inflazione in area euro sia ancora più basso e che dunque la tesi della Bce secondo cui si tratta di un fenomeno temporaneo destinato ad essere colmato dalla domanda non risulti più sostenibile.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Altri articoli da questa sezione

07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione. Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio