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19-04-2017
Agcom su Mediaset, un Goffo Assist al Governo
I personaggi in campo possono o meno piacere ma Agcom qui ha torto marcio: Vivendi non è oggettivamente in una posizione dominante su Mediaset, quindi sia in sede UE che di ricorso al TAR non può che vincere. Qui Agcom, che è di nomina governativa, cerca di costringere Vivendi a cedere Telecom, magari allo stato, per favorire l'aumento delle tariffe a carico dei consumatori. Sono forme di tassazione occulta su cui il governo conta parecchio, quello di Renzi l'anno scorso ha finanziato la copertura in fibra di migliaia di comuni piuttosto che fare il solito prestito infruttifero a Telecom. Quando si controlla la rete, il consumatore non ha difese e un aumento delle tariffe sull'ultimo miglio può facilmente valere quattro miliardi all'anno. Dall'altra parte ora Fininvest è più forte perchè ha denaro fresco dalla vendita del Milan: rimaniamo convinti che Berlusconi sia favorevole all'operazione Vivendi ma che se questo fosse esplicito allora sì che si potrebbe accusare Vivendi di posizione dominante. E' più facile quindi che Mediaset cerchi un accordo con Vivendi che consente di rispettare i vincoli imposti dalla legge Gasparri, ma con una forte alleanza strategica. Se invece ci sbagliamo, ora Fininvest potrebbe agire, con la liquidità incassata dal Milan per tagliare sul ramo secco di Premium, su cui perde centinaia di milioni all'anno, anche registrando una minusvalenza. Comunque la si guardi, ci sembra, certo non per motivi dettati dai fondamentali ma speculativi, che Mediaset al prezzo di 3,35 euro in borsa, possa avere un buon potenziale di rialzo. |