Sulla scorta di una nuova norma interna che prevede che gli analisti sull'azionario bilancino i giudizi in vendita con quelli in acquisto (alla casa americana il dictat è quello di mettere in vendita il 20% dei titoli sotto copertura) il mercato azionario statunitense riceve oggi valutazioni più negative che prima della crisi Finanziaria. La norma di Merrill è un'implicita ammissione di colpevolezza perché se prima i titoli in acquisto erano una percentuale maggiore, le valutazioni degli analisti non sono almeno in uno dei due casi indipendenti, prima o dopo non importa.
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