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21-05-2009
Andritz
E' davvero difficile trovare motivazioni perché questa fase di rimbalzo delle borse possa continuare. Oltretutto, il rafforzamento dell'euro contro tutte le divise non favorisce certo l'industria europea, come al solito lasciata a se stessa da banchieri centrali fuori sincrono. E' vero che i prezzi sono ancora molto lontani dai massimi raggiunti prima del crollo, ma è anche vero che gli utili si sono contratti più che proporzionalmente. Oggi il mercato europeo vende a 22 volte gli utili 2008 e non è mai stato così caro dai tempi della bolla Internet.
Tra le poche società ad essere presente nelle nostre liste a più di un anno di distanza dall'inizio del servizio "i nostri soldi" e già inclusa nei nostri portafogli, Andritz è un'azienda austriaca che produce macchinari per l'industria cartaria, dello smaltimento rifiuti, dell'acciaio, dei biocombustibili e degli impianti idroelettrici. La diversità dei settori in cui è impegnata la mette relativamente al riparo da ulteriori scossoni, sebbene il titolo abbia raddoppiato nel giro di pochi mesi, dopo avere perso circa il 70% dai massimi del 2008.
L'azienda ha inoltre posizione Finanziaria netta positiva, ciò che la protegge da eventuali ulteriori restrizioni nel credito.
La trimestrale per il periodo concluso a Marzo ha visto comunque un incremento del 6% in termini di fatturato sull'analogo periodo dell'anno scorso, anche se i margini si sono contratti portando ad una riduzione dell'Utile netto del 15%.
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