Titolo che balza in un primo momento da 98 a 102 sulle dichiarazioni di Icahn in merito al presunto valore dell'azienda che lui ritiene dovrebbe posizionarsi al doppio dei prezzi corrrenti. Giudizio non disinteressato che in un giorno ha fatto guadagnare al finanziere circa un miliardo di dollari sulla sua attuale partecipazione, con cui potrà in parte ripianare le perdite subite su Cheasapeake. L'idea di un investitore esterno che pungola il mamagement è senz'altro accettabile ma qui siamo sull'Insider trading. Trent'anni fa con un simile comporatamento ci si sarebbe meritati un avviso di garanzia.
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