Versione per stampa |
21-02-2007
Armani, fine di un'era
Sembra proprio che Giorgio Armani non sia riuscito a trovare un continuatore della sua maison e che sia deciso pertanto a vendere. Il suo è un caso emblematico della straordinaria combinazione tra eccezionale talento e difficoltà a passare la mano che è tipica dell'imprenditoria italiana. Con ogni probabilità il gruppo finirà in mani straniere, sotto marchi come LVMH o PPR (entrambe titoli che seguiamo). Questo fenomeno non crea sostenibilità nei modelli di impresa, perchè l'azienda nasce e muore con il suo geniale fondatore. E' pur vero che avere il coraggio di lasciare gestire a terzi una creatura così straordinaria, praticamente nata dal nulla è di una difficoltà incredibile, e che spesso manager brillanti sulla carta hanno distrutto realtà di successo. Ma è un Rischio che è necessario correre se si vuole che questo paese non ritorni ad essere una colonia straniera. |
Segnala un amico
Altri articoli da questa sezione
30-12-2021
Nonostante tutte le pressioni il titolo scende invece che salire, segno che non si crede più a aggregazioni sterili
|
29-10-2021
La Trasformazione in Spa non ha certo risolto i problemi a Banco Bpm
|
10-05-2021
Opportunità nel settore fotovoltaico (First Solar). Ma basta parlare di emissioni zero
|
16-03-2021
Qualcosa prima o poi bisogna fare, mentre coi nuovi piani di aiuti del governo Draghi i numeri saranno ancora più alti.
Oltre alla opzioni qua sotto vi è la cancellazione del debito, a quel punto tanto vale una patrimoniale, visto che i privati direttamente o indirettamente ne detengono oltre la metà.
|
24-04-2020
Come per il Mes o per i prestiti garantiti dallo stato bisogna prima mettere soldi per riceverne indietro in forma di prestito
|