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30-01-2012
Aste Titoli Stato, Perche' Vanno Meglio Quelle a Breve
Quadro apparentemente schizofrenico tra aste Bot dove i rendimenti scendono sotto il due per cento e asta sul decennale, ma mancano altre emissioni stamane sul fisso più breve, che rimane sopra il sei per cento. Una curva così ripida non ha nessuno senso perchè è tipica delle situazioni di alta crescita, l'Italia quest'anno registrerà invece un Pil in contrazione. La ragione va trovata nella finestra di liquidità che la Bce concede alle banche, più di quattrocento miliardi di recente a tre anni. Per la misura Draghi è passato a Davos come un eroe ma a ben vedere continuare a dare liquidità alle banche senza obbligarle ad indirizzare parte degli impieghi alle attività produttive aumenta le distorsioni invece che correggerle. Ci attenderemmo che visto che questa liquidità le banche la prendono sostanzialmente a tasso zero, oltre a ridepositarne larga parte con chi gliela presta, cioè la Bce, sottoscrivano senza grandi problemi aste a breve anche ad un tasso inferiore al due per cento, visto che i titoli non entrano nel portafoglio di investimento a fine anno. Ma quando si tratta di andare sulla parte lunga della curva le banche sono le prime a fare il contrario di quello che predicano, almeno attraverso il presidente della loro associazione che scommette in una riduzione dello Spread tra Italia e Germania a cento punti. |