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16-04-2008
Banca Centrale Europea, l'errore è drammatico
Dati di Inflazione al 3,5 in Germania con una fiducia dei consumatori che crolla (indice Zew a -40). Il dato è quasi per intero giustificato dall'aumento di prezzi di matreie prime e cibo, che per ammissione stessa della Bce, parole di Bini Smaghi, sono fuori dal suo controllo. Tali prezzi salgono ogni volta che il dollaro si svaluta, ma oramai si fa meglio a dire, quando l'euro che è ai massimi anche contro sterlina e yen, si rivaluta. Più alto è il differenziale di tassi con gli Stati Uniti più forte la spinta sull'euro e quindi sul prezzo delle materie , espressi in dollari, che aumentano molto di più di quanto si svaluti il dollaro (molti consumatori si domandano come mai il prezzo della benzina sale se il dollaro scende contro l'euro; quello che ci sentiamo spesso dire, ovvero che l'euro forte contiene l'Inflazione è falso, per le ragioni appena esposte). Né si può dire che i prezzi salgano per un aumento della domanda: l'economia mondiale ha rallentato in modo drammatico quest'anno, consumando dunque meno petrolio ed il prezzo del greggio è salito del 78%. Ben venga l'indipendenza delle banche centrali, ma se svolgono il loro ruolo così sarebbe opportuno che i ministri delle finanze dei paesi membri facessero sentire la loro voce.
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