Banca dei Regolamenti Internazionali, Fine di un'Era

Mercati asiatici che risentono delle dichiarazioni dI esponenti della Banca Centrale cinese, che non indicano alcun rallentamento nella giusta operazione della nuova guida cinese per riportare il paese verso un percorso di crescita sostenibile, anche se forse meno impetuoso. Nel fine settimana scorso arrivano le critiche della BRI alla politica di espansione monetaria delle banche centrali, con esplicito riferimento alla frase oramai storica di Draghi sulla intenzione di fare"qualsiasi cosa" per salvare l'euro: dichiarazione che accesse la miccia alla speculazione sui mercati, poi ravvivata dalla terza operazione di allentamento monetario della Fed. Ora, dopo un anno di danni forse irreparabili per l'economia reale, si capisce che l'unica via è quella delle riforme strutturali e dell'avvio di un processo di "convincimento" nei confronti delle banche, affinchè reimprestino soldi al sistema.
I mercati reagiscono molto male, ma se come in Cina, che torna ad essere da guardare, le riforme strutturali avranno prevalenza sulle politiche monetarie, vedremo se Draghi troverà il coraggio di portare a negativo il tasso su depositi delle banche presso l'istituto centrale, si inaugura una fase crediamo pluriennale in cui si potrà tornare a fare ragionamenti sulla base dei fondamentali.
Sulla borsa italiana, crediamo che Danieli ad una Capitalizzazione inferiore alla sua cassa in portafoglio e Saipem, al suo valore di libro siano otttime scommesse di medio periodo.