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Banche di investimento USA: vento ancora in poppa ?
Le banche di investimento statunitensi stanno attraversando una stagione particolarmente florida, sia in termini di volume daffari che di redditività. A detta degli analisti, tale situazione presenta numerose indicazioni incoraggianti anche per il futuro e non mancano coloro che sono pronti a scommettere sulla lunga Nella seconda parte degli anni Novanta, infatti, era stato soprattutto il boom dei mercati azionari ad aver messo le banche di investimento nelle condizioni di vivere di rendita. Landamento delle quotazioni in borsa era talmente esuberante, da non dover richiedere particolari sforzi a questo settore della finanza americana per mietere guadagni. La prova si è avuta in seguito, allinizio del nuovo millennio: quando i mercati hanno cambiato bruscamente segno, volgendo al negativo, la gallina dalle uova doro ha cessato di colpo di esistere, con ovvie conseguenze sugli utili delle società di intermediazione mobiliare. Nel quinquennio successivo si è assistito a uninnovazione senza precedenti sul mercato dei capitali. Prodotti come i Derivati sui crediti, un tempo considerati quasi un frutto esotico in questo ambiente, oggi proliferano letteralmente. La persistente Oltre a tutti i fattori esaminati, vi è un ulteriore punto di forza attorno a cui sta ruotando la situazione sin qui descritta e che, forse, sottolinea meglio la differenza tra i due cicli: si tratta del basso livello dei tassi di interesse a lungo termine, che ha praticamente contribuito ad inondare i mercati finanziari di nuova liquidità. |
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