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27-03-2008
Banche europee, minori tutele in caso di insolvenza
Il caso di Bear Stern e quello di Northern Rock in Gran Bretagna sollevano l'importante quesito di cosa succederebbe se ad esempio una banca spagnola o italiana si trovasse nella medesima situazione. Nel caso di Bear Stern l'operazione di acquisto da parte di JpMorgan è finanziata con il supporto della Fed che in questi giorni, per prevenire ulteriori insolvenze si sta anche accollando parte dell'enorme massa di obbligazioni legate al mercato immobiliare. Nel caso l'operazione Bear Stern non vada a buon fine oppure queste obbligazioni diventino carta straccia evidentemente il costo, una eventualità che la Fed spera di controllare, sarà accollato ai contribuenti con una tassazione straordinaria, a meno di non stampare moneta, cosa che creerebbe enorme Rischio di Inflazione. In Europa la politica monetaria è fatta dalla BCE che però ha un ruolo solo di supporto alla supervisione del sistema bancario. Nel caso di un fallimento di una banca di uno stato membro la situazione sarebbe quasi ingestibile. La BCE è un organismo sovranazionale che in quel caso difficilmente, con le tensioni che poi si sono create in materia di cambi, troverebbe il supporto del governo di un singolo paese in termini di possibili maggiori tasse per i suoi contribuenti. In tempi di crisi, la separazione tra politica monetaria, sovranazionale e politica fiscale, a livello di singolo paese, non funziona. |
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