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08-09-2017

Banche Italiane, ora Davvero Pericolose Anche in Borsa

Buona analisi qui di cosa implica quanto esposto ieri da Draghi in conferenza stampa https://www.tradingfloor.com/posts/ecb-suggests-eurusd-at-105-to-achieve-inflation-target-8929962 e sulle proiezioni diffuse dalla Bce dopo la conferenza stampa.

Insistiamo sul punto perchè si tratta davvero della fine dello strapotere delle banche centrali che si sono, in particolare quella giapponese e quella europea infilate in un angolo da cui non possono più uscire. Le stesse previsioni sono un esercizio di equilibrismo per provare a convincere che anche con l'euro forte si potrebbe avere Inflazione, Draghi ha fatto una ridicola distinzione tra fattori esogeni ed endogeni responsabili per l'aprezzamento del cambio dell'euro.

In sostanza la banca centrale dice che il cambio è salito anche per motivi legati alla ripresa interna e dunque l'Inflazione, se vi è ripresa vi è domanda, dovrebbe salire però solo sino ad un massimo dell'1,5%.

Viene davvero innazitutto da dubitare sui dati economici che sono diffusi dai vari istituti, perché non si è mai visto che crescita economica e aumento dei prezzi non coincidano. O almeno sulla qualità della crescita, sempre più raggiunta senza impiego dell'uomo, che quindi non consuma perché la crescita non risulta in reddito disponibile: la curva di Philips, un modello macroeconomico cui tutte le bancHe centrali si ispirano e che stabilisce una teorica relazione inversa tra Inflazione e disoccupazione non funziona più, perché i debiti degli stati sottraggono risorse, perché la tecnologia sottrae posti di lavoro e perchè i prezzi dell'energia continueranno a rimanere bassi vista soprattutto la spinta cinese ad utilizzare tecnologie pulite.

L'unica cosa di cui saliranno i prezzi sono i beni alimentari, perché l'agricoltura è spartita tra tre odiosi monopolisti, uno americano, uno svizzero-cinese , il terzo ancora in forse tra Bayer e Monsanto. Di quello la gente non può fare a meno e in un mondo dove la ricchezza è polarizzata è sempre successo che il prezzo del cibo aumenti.

L'analista di cui all'articolo al link suggerisce dunque che per portare l'Inflazione verso il due per cento, a questo livello di crescita l'euro dovrebbe tornare a 1,05, cosa che gli Americani non permetteranno mai e che i Tedeschi non vogliono.

In più con la dipartita di Stanley Fischer dalla Fed se ne va l'unico con il coraggio di opporsi ad una politica di tassi ancora bassissimi negli Stati Uniti e Trump farà di tutto per nominare i cinque consiglieri cui ha diritto durante il prossimo anno tra economisti senza personalità. Persino l'ex numero due di Goldman Sachs che era dato per favorito è già stato epurato perchè ha espresso commenti negativi sulla politica razziale di Trump.

La conseguenza è che i tassi in Europa non saliranno in modo sano, ma solo per un aumento del premio di Rischio dei paesi  periferici, in particolare l'Italia.
In questo scenario le banche italiane sono messe malissimo perchè sono molto meno internazionalizzate dopo le cure dimagranti di Unicredit e oltre a dove siamo dal risparmio gestito non possono arrivare ulteriori enormi crescite. Oltre al fatto che con Mifid due i margini sul gestito dovranno per forza diminuire.

Banca Popolare Milano Banco è la banca peggio messa in assoluto tra le medio grandi, con una montagna di sofferenze su cui non è stato ancra fatto assolutamente nulla. Mentre continuiamo a non vedere quali soluzioni possano arrivare su Carige, dove Malacalza si oppone all'aumento di capitale e come possa essere quotato MPS, MF si spinge a parlare di fine settembre, dove anche gli analisti più prezzolati vedono un valore di crica il quaranta per cento inferiore a quello a cui la banca è stata valutata dal Tesoro per l'operazione di aumento di capitale.

Sul cambio continuiamo comunque a ritenere che questo livello sopra a 1,2 costituisca il limite massimo di apprezzamento. Ora anche le banche regionali tedesche sono sotto pressione perchè finanziano i paesi dell'Europa dell'Est che come l'Italia esportano molto in area extra euro. Se abbiamo ragione e l'euro no supererà questo livello non sarà certo merito delle banche centrali, ridotte ad un manipolo di servitori, ma perché i Tedeschi lo vogliono.
 

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