Abbiamo aggiornato il portafoglio italiano, che fa piuù del 30% in più dell'indice da inizio anno vendendo la Doria ed includendo uno dei pochissimi titoli ancora relativaente a buon mercato ma le prospettive sono tutt'altro ch favorevoli: la vicenda MPS, con l'apparente rottura tra Passera e il CdA avraà senz'altro consentito a qualcuno di fareuna plusvalenza sulla insensata corsa del titolo, ma non cambia la situazione. A questo si aggiunge la risposta della UE alla Finanziaria italiana, piena di fantasie e di false ipotesi. Complessivamente da qui alle elezioni americane le borse dovrebbero non registrare grossi scossoni, tutti danno per scontata la vittoria di Clinton, ma la borsa italiana dovrebbe essere quella a soffrire maggiormente
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