Sono senz'altro molte le poisizioni lunghe di euro e sul mercato azionario per cui una inversione di tendenza potrebbe mettere in difficoltà diversi operatori istituzionali, in particolare sul mercato dei cambi. Il timido rimbalzo di stamane, chiaramente guidato da flussi istitutzionali, contrasta però con l'andamento dei tassi, che è la migliore indicazione del grado di fiducia che gli operatori, soprattutto quelli esteri, pongono nel mercato. Ci siamo senz'altro sbagliati sul rimbalzo del mercato sino a 17800 punti nè quindi è corretto sostenere che la correzione di ieri, che comunque tiene il mercato ben sopra i livelli che ci saremmo attesi per questo inizio di anno, era attesa. Di motivi per cui il mercato dovrebbe continuare a scendere, in particolare i risultati delle banche, stamane Ubs che pensa ad un aumento di capitale, ce ne sono molti, ma questo è senz'altro un mercato trainato dai flussi per cui potrebbe senz'altro accadere che i fondamentali siano ancora una volta ignorati. Ma una costante di tutto il rilazo dei mesi scorsi è stata la combinazione virtuosa di tassi in discesa con mercato che saliva. Anche per i tecnicisti,crediamo dunqeu che eventuali acquisti dovrebbero trovare prima conferma nell'andamento dello Spread.
|