I DATI DI LUNEDI 16 MAGGIO Dalla scorsa settimana il sito Finanze.net mette a disposizione dei propri lettori la possibilità di inserire un commento agli articoli che vengono pubblicati. I commenti inseriti dai lettori contribuiranno alla definizione del percorso di sviluppo del sito. Le modalità per l’inserimento dei commenti, ed in particolare le modalità di registrazione, sono dettagliati nel sito.
- Indici di Borsa di lunedì il nervosismo è salito ancora di livello, con le piazze europee che ieri in mattinata sono deboli per effetto delle notizie su Strauss-Kanh, poi come sempre dopo le 15.30 recuperano quasi per intero le perdite della mattina, solo che … sorpresa, poi gli USA dopo le 17.30 scendono, trascinati dal petrolio che torna a 97$ sul Nymex (Nasdaq -1,7% su volumi ridotti al minimo). Non c’è direzione, non ci sono tendenze da ormai più di tre mesi, c’è grande nervosismo e un’ansia tangibile.
- Dati macro USA l’associazione degli economisti USA NABE ha ridotto le stime per la crescita dell’intero 2011, dal 3,3% al 2,8%: a questo punto, bisogna solo aspettare, e poi toccherà agli analisti di Wall Street ridurre le stime sugli utili 2011, e quindi aumentare i P/E … insomma, la solita catena che lascerà qualcuno con il cerino in mano
- Europa caos il “povero” Dominique è vittima delle sue note debolezze, ma anche della guerra in atto tra chi (FMI e Germania) spinge per una ristrutturazione del debito Grecia, e chi (BCE e Francia) si oppone con tutte le forze. Si tratta non di ragioni di alta politica, ma di più semplici convenienze economiche e politiche
- Europa caos. Ancora su DSK venerdì mattina pubblicammo in questa rubrica, e lo ripetiamo oggi, che proprio giovedì scorso il FMI ha reso pubblico un documento che andava a contrastare, in modo aperto, le tesi alla base della politica della BCE; in particolare, nel documento del FMI si leggeva che
- la crisi europea non è limitata a Grecia, Irlanda e Portogallo ma può coinvolgere anche i paesi creditori (leggi Germania e Francia),
- che il problema centrale non è la Grecia, bensì il bilancio della grandi banche commerciali,
- che la BCE non ha motivo di stringere i tempi nella manovra sui tassi di interesse,
- e che il funding illimitato garantito dalla BCE alle banche non rafforza ed anzi indebolisce il sistema bancario europeo.
- Resoconto completo qui: http://www.marketwatch.com/story/imf-bold-action-needed-in-euro-debt-crisis-2011-05-12?link=MW_home_latest_news
Implicazioni operative a breve termine alle 22.35 del lunedì 16 maggio 2011 attenzione queste indicazioni possono necessitare di rettifiche intra-day, fornite ai sottoscrittori del nostro Servizio di Consulenza.
- Indicazione operativa da quattro sedute il Bund incontra resistenza a 124,60, in corrispondenza con il 3,15% di rendimento del decennale USA; il suggerimento è quello di chiudere eventuali posizione lunghe sul decennale tedesco, ed attendere un paio di sedute in ribasso prima di riaprire posizioni lunghe
- Per un maggiore dettaglio, le nostre osservazioni ed indicazioni operative di breve e lungo termine sono disponibili attraverso il nostro servizio di consulenza
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