Scontro sul rinnovo del consiglio di sorveglianza e confronto tra il primo azionista Bonomi, sostenuto da Castagna, designato alla successione di Montani e il secondo azionista Mincione, che considererebbe il piano industriale lesivo degli interessi di alcune categorie storicamente protette all'interno dell'istituto. Non era particolarmente chiaro perchè già Montani volesse lasciare per entrare in Carige, dove un vespaio forse ancora più rumoroso si annida. Ora il titolo, che comunque ha fatto circa cinquanta per cento dai suoi minimi, potrebbe essere vicino ai suoi massimi.
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