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24-04-2013
Btp, Tempo di Vendere
| Tuuti euforici per la formazione di un "nuovo" governo, (forse stamane l'euforia si quieterà un po' ora che il nome di Renzi sembra non essere più tra i possibili. Tassi che scendono esatttamente al livello obiettivo espresso da Goldman Sachs qualche giorno fa (spesso la casa di investimento ha posizioni contrarie sui propri libri a quelle suggerite ai propri clienti). Di ieri il nuovo monito sulle necessità per cassa delle bancHe greche, era evidente sin dal momento dell'ultimo "scambio volontario" ma le agenzie di Rating ne parlano solo ora. Crediamo che il governo che si formerà probabilmente oggi invece che di larghe intese sia piuttosto un gigantesco compromesso perchè i vari attori della politica italiana possano ancora rimanere seduti sulla propria poltrona: l'appoggio prima a Prodi per la presidenza poi a Renzi da parte dei dalemiani indica chiaramente che questa gente è disposta a tutto pur di non perdere privilegi. Il minicrash di ieri sulla borsa statunitense, per un falso messaggio su un attentato alla Casa bianca indica comunque quanto sia fragile il mercato, in pochi secondi sono stati bruciati quasi duecento miliardi di dollari, poi recuperati. La conferenza di Apple, nonostante la buona trimestrale, confina decisamente l'azienda tra quelle mature, sia per mancanza di prospettive sul lancio di nuovi prodotti che per il maxi Dividendo. Critiche arrivano ieri alla politica giapponese, che come è naturale non può che aggravare la situazione del debito pubblico interno, dato che dall'altra parte la banca centrale compra tutto quello che viene emesso.La fantasia sui possibili acquisti di titoli di stato italiano da parte dei Giapponesi per ora rimane tale. Nè loro nè altri esteri arriveranno massicciamente sul mercato se non contro pesanti contropartite industriali. |