Bund, Forse Iniziata la Grande Discesa

Come ipotizzavamo la scorsa settimana, le borse finalmente volano, ma su basi molto meno sostenibili di quanto un intervento della Bce avrebbe consentito.
L'intervento di Draghi ieri, davvero povero di contenuti, ha in sostanza escluso sia nuove operazioni LTRO, meno male, che interventi di "quantitative easing", senza le quali la crisi europea e' destinata ad aggaravarsi. Le considerazioni del governatore (" la colpa non e' solo dell'Europa") sono sembrate volte a ribaltare la responsabilita' degli errori sui governi e la prima parte della crisi statunitense.
Forse dietro a questa posizione vi e' la Germania che intende ottenere unificazione fiscale prima di aprire a maggiori garanzie sul debito dei paesi europei, ma i declassamenti ieri di Moody's su Dresdner e Commerzbank indicano che e' solo questione di tempo perche' anche la Germania sia obbligata a portare una maggior quota del debito dei paesi periferici sui propri bilanci, Soros parla di tre mesi.
Il rimbalzo delle borse, se basato solo sulla speranza e non su decisioni concrete non durera' a lungo ma potrebbe innescare una discesa nei contratti sul decennale tedesco che difficilmente tornera' a trattare ai livelli folli raggiunti la scorsa settimana.

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