Reazione forte della autorità cinesi all'imposizione di alcuni dazi commerciali da parte degli Stati Unit, che nel frattempo negoziano con il Sud Corea un importante accordo di commercio bilaterale. Le due mosse vanno lette insieme e rappresentano un tentativo dell'amministrazione americana di mettere pressione per una veloce rivalutazione dello yuan sulle autorità cinesi; i sud coreani si sono infatti spesso lamentati della situazione, avendo visto le proprie aziende perdere quote di mercato a causa del camnbio forte del wong nei confronti dello yuan. A nostro parere, affinchè gli Stati Uniti abbiano successo in questa operazione, dovrebbero diplomaticamente spingere sui giapponesi per una analoga rivalutazione, richiesta peraltro da gran parte del congresso democratico. In assenza di questa pressione, che manca solo per motivi di reciproco sostegno in tema di politica estera, l'Azione americana non può essere ritenura credibile e difficilmente riceverà il supporto della comunità internazionale. |