Nessuna dichiarazione esplicita dal G7 sulle politiche di cambio dei principali blocchi, in particolare il Giappone, perchè questi erano gli accordi presi a febbraio, ma evidenti le tensioni soprattutto con Germania e Stati Uniti, per alcune dichiarazioni rese da Scheuble e dal Tesoro statunitense. Il Giappone sta di fatto esportando deflazione, invece che creare Inflazione, deprimendo il costo delle materie prime e spingendo al rialzo il corso delle valute asiatiche. Non difficile trarre un parallelo con la crisi asiatica di metà anni 90, per questo motivo la larga parte dei paesi del bacino ha annunciato misure di riduzione dei tassi. Ad essi si aggiungono Australia e Nuova Zelanda. Sulla scorta della nuova caduta dell'oro il dollaro australiano è ora molto sottovalutato particolarmente contro euro. I rendimenti di obbligazioni di buona qualità stanno ancora poco sotto al 4%. Probabilmente il mercato obbligazionario più attraente, un'idea al nostro portafoglio obbligazionario.
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